San Marino: concluso lo studio, ecco la visione strategica per il turismo del futuro
Un lavoro, di quasi 100 pagine, condotto dalla JFC, che si basa su una molteplicità di analisi e valutazioni innovative: dall’analisi della reputazione al sondaggio circa la percezione di San Marino da parte degli italiani, dalla piattaforma partecipativa per i cittadini della Repubblica all’attività di mistery guest e di spy search. Il tutto interpellando tutti gli attori coinvolti.
Con una premessa, ribadita dal Segretario Augusto Michelotti: “il settore turistico rappresenta quanto di più sostenibile e non de-localizzabile possa esistere. Si tratta di un settore che, se correttamente gestito in tutte le sue molteplici variabili, permetterà di garantire prosperità e benessere economico e sociale alle prossime generazioni".
Di qui la necessità di un piano innovativo, invocato da più parti, per roportare il turismo tra gli asset strategici del paese.
“Abbiamo identificato – dice Massimo Feruzzi, Amministratore Unico di JFC – i tre fattori chiave attorno ai quali saranno implementate tutte le azioni: internazionalizzazione, innalzamento del target e valorizzazione dell’identità, ma il Piano Strategico individua anche 8 prodotti turistici sui quali investire per migliorare le performances turistiche": come wedding; il benessere 'wellbeing'; le attività sportive; quelle congressuali; l' arte e cultura e San Marino quale centro artistico creativo.
Nel documento si parla degli investimenti strutturali, della revisione delle normative e la creazione del tourism data intelligence, cioè un nuovo modello di osservatorio turistico".
Il Piano Strategico per il Turismo è stato approvato dal Congresso di Stato, con lui anche il Piano Promozionale Triennale ed il Piano Annuale 2019, cioè il braccio esecutivo della programmazione strategica. Un lavoro per il quale il Governo ha stanziato 62.400 euro in favore della JFC.
Per scoprirne di più http://www.visitsanmarino.com/on-line/home/documenti.html