Sanità pubblica, CDLS: "Intervenire su carenza di personale. Investire di più sui giovani, futuri medici"
L'Agenda delle priorità ribadita in occasione del tesseramento 2023
Il rilancio della sanità pubblica si conferma prioritario nell'agenda 2023 anche della Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi. Gianluca Montanari sollecita ad affrontare con urgenza il nodo della carenza di personale – problema, va detto, comune a tutte le strutture sanitarie del circondario e italiane in generale – così come la questione degli “investimenti nelle nuove generazioni di camici bianchi”. L'evidenza la danno i numeri, emersi di recente – specifica il sindacato - nell'incontro tra Authority e Consulta sanitarie: quasi la metà dei medici ha più di 55 anni, mentre il numero dei medici di base, “a fronte di un aumento di 9000 pazienti dal 2011 ad oggi, è rimasto lo stesso di dieci anni fa”.
Il Segretario Generale CDLS invoca dunque soluzioni evitando decisioni unilaterali calate dall'alto, favorendo semmai la concertazione e il costante coordinamento tra dirigenti Iss e parti sociali. Imprescindibile – esorta ancora una volta - la necessità di aprire un confronto sull’Atto organizzativo e il fabbisogno del personale”.
Sul fronte contratti, focus sugli oltre 6000 lavoratori ancora in attesa del rinnovo. “La strategia sindacale - sottolinea Montanari - è tuttora concentrata nella lotta al caro vita e nel completamento dei rinnovi contrattuali del Pubblico Impiego, del settore bancario, dei salariati dell’AASLP, dei servizi e dei bar, alberghi, ristoranti e mense. Siamo fortemente impegnati a chiudere i tavoli negoziali prima della fine dell’estate. Serve soprattutto disponibilità e buon senso da parte delle associazioni imprenditoriali”.
Infine la guerra in Ucraina iniziata un anno fa con tutti "gli sconvolgimenti geopolitici, energetici, economici e sociali che sta provocando in tutta Europa". “Non c’è sviluppo senza pace”, sono infatti queste le parole chiave stampate sulla tessera CDLS del 2023.
[Banner_Google_ADS]