Scatta la campagna anti-inflazione: firmato l'accordo per un tavolo di lavoro permanente
“E' solo un punto di partenza” - assicurano Governo, assoconsumatori e associazioni di categoria. Già annunciato l'aumento dal 2% al 3% dello sconto Smac sul settore alimentare
Obiettivo: contenere gli effetti del caro-vita e incentivare i consumi in territorio. Primo impulso come risultato della concertazione, l'aumento della scontistica Smac sul settore alimentare, che passa dal 2% al 3% fino a gennaio 2024, a carico dello Stato per 200mila euro. "E' solo l'avvio di un percorso - annunciano le Segreterie di Stato Finanze e Commercio - che nelle intenzioni delle parti potrà essere implementato al tavolo di lavoro permanente anti – inflazione". Trovata la quadra sulla firma dell'accordo che lo istituisce, al netto delle diverse sensibilità emerse in sede di discussione.
La campagna, promossa dal Governo, le Asdico, Ucs e Sportello Consumatori che hanno sollecitato gli interventi, e le associazioni di categoria Usc ed Osla, parte con il bollino biancoazzurro sui prodotti e la locandina all'interno e all'esterno dei punti vendita aderenti. Oltre allo sconto Smac, gli esercizi “si impegnano ad offrire una selezione di articoli, soprattutto di uso quotidiano appartenenti al ‘carrello della spesa’, a prezzi contenuti” e a bloccarli fino al 31 dicembre. Non vengono applicati, in questa fase, ulteriori sconti sui prodotti, “ma la campagna – assicurano dal Governo - non è statica, mano a mano potranno essere individuati protocolli aggiuntivi”. Tra le iniziative su cui lavorare, un banco alimentare. L'impegno è di riunirsi di nuovo tra un mese. "Siamo molto soddisfatti - afferma il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti - perché chiaramente tenere al tavolo tutti non è semplice, ci sono interessi anche contrapposti, però c'è la comune volontà che è quella di aiutare la nostra cittadinanza in un momento di inflazione ancora fuori controllo. Abbiamo raggiunto dove anche come Stato abbiamo fatto la nostra parte, in più tutte le politiche e le campagne che gli esercenti metteranno in atto. C'è un impegno a proseguire in questo lavoro comune, quindi nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri per costruire dei 'panieri sammarinesi'".
Doveroso iniziare dai beni di prima necessità, - rileva Asdico - "mai come adesso il prezzo degli alimenti è aumentato incidendo sul bilancio familiare". Pungoleremo sempre, in piena autonomia, - assicura Mirco Battazza - affinché le attività commerciali diano il massimo per consentire ai cittadini di beneficiare della sinergia messa in campo”. "Tutte le associazioni dei consumatori spingevano affinché - aggiunge - la questione degli alimenti e dell'inflazione venisse intesa come argomento importantissimo e da affrontare in maniera urgente. Finalmente siamo riusciti a stimolare grazie anche alle Segreterie e alla disponibilità delle categorie, questo tavolo che dà le gambe ad un lavoro molto lungo che ha come obiettivo quello di ridurre i cisti. Noi su questo puntiamo enormemente".
“Vogliamo dare un senso a questo tavolo, proseguire non a chiacchiere ma a fatti concreti” – concorda Marina Urbinati Usc, che ringrazia la grande distribuzione per la sensibilità dimostrata verso i consumatori. "Ci sono tavoli spesso che non servono a molto, - sostiene - lo sono nella parola e non nei fatti; oggi abbiamo tutta l'intenzione e la volontà di fare un tavolo di lavoro quindi con le nuove proposte, cioè in divenire. Qualcosa di iniziato e di non finito quindi con la volontà da parte nostra di farlo crescere".
Nel video le interviste a Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e Bilancio; Mirco Battazza, Asdico; Marina Urbinati, Usc.
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