Sciopero BSM, Cda: “Lotta pretestuosa”. Da ABS appello alla responsabilità
Il Cda ricorda come tutte le banche abbiano dato disdetta dei contratti integrativi “che aggiungevano costi e benefit” a quelli previsti dal Contratto Collettivo di settore – spiega -, “già di per sé tutelante”. Critiche poi all'atteggiamento tenuto dai sindacati durante i tavoli di confronto “senza interesse nel trovare accordi” fino all'ultima proposta- spiega - rigettata venerdì scorso. Ne ripercorre i punti qualificanti:, tra i quali, il mantenimento di benefit di welfare già presenti nell'integrativo; il premio di produzione previsto da Contratto Nazionale; una riduzione del 5% dello stipendio per tutti, ma mettendo il risparmio a favore di sistemi premianti. E chiude, rinnovando l'auspicio a tornare al tavolo della trattativa con ragionevolezza e responsabilità.
Stessa richiesta – responsabilità - nell'ottica più generale di un sistema che è cambiato e che attende modernizzazione, quella che viene da ABS: nel sollecitare i sindacati ad avviare in tempi celeri la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo, allarga a tutti l'invito a ripensare “vecchie regole e logiche” proprio nel nome della difesa dei livelli occupazionali. “Regole e logiche – spiega l'ABS - “figlie di contratti collettivi stipulati quando il contesto era di crescita e comunque sovrabbondanti rispetto a quelle applicate in altri settori”. Esempi concreti, mettendo a confronto il valore retributivo di un impiegato del settore bancario con il settore industria: un margine favorevole del 44% e un divario ancora più netto alla luce dei contratti integrativi recentemente disdetti – ricorda ABS - “proprio a causa della loro eccessiva onerosità”.
AS