Sconcerto e sorpresa nelle associazioni che rappresentano le banche
“Ci è piombata addosso – dichiara Paolo Fabbri – nel momento in cui cominciavamo a risollevare il capo e sperare che la normalizzazione dei rapporti portasse all’obiettivo auspicato dal sistema: avere relazioni chiare e sostenibili con il contesto internazionale”. Fabbri evidenzia un sentimento di sconcerto motivato soprattutto dall’incertezza delle contestazioni mosse e quindi sul modo di essere e di operare oggi di tutte le banche della Repubblica.
Giuseppe Guidi, Presidente di Assobank, l’altra associazione bancaria del Titano, evidenzia la sorpresa che ha colto non solo gli operatori finanziari della Repubblica. “Nessuno – afferma – si aspettava una vicenda di tale gravità. Speriamo che presto si possano chiarire le cose e tutto si possa risolvere”. Alla domanda sulle ripercussioni sul sistema il Presidente di Assobank risponde: “Credo non ce ne saranno; intanto le cose vanno provate e dimostrate, e poi ogni atteggiamento è sempre personale e mai della collettività”