Se ieri ditte italiane facevano carte false per aprire sul Titano, oggi avviene il contrario

All’indomani del decreto incentivi l’immobiliarista Gabriele Anselmi, così come altri suoi colleghi, da bravo imprenditore romagnolo è entrato subito in azione spedendo ben 3.900 e-mail e distribuendo altrettanti volantini in case sammarinesi. Una campagna pubblicitaria capillare, con varie offerte di affitti, a Rimini e provincia. La legge del mercato cavalca così i difficili rapporti con l’Italia offrendo alle aziende un’alternativa: trasferirsi oltre confine. La campagna dà i suoi frutti: Anselmi, così come altre agenzie immobiliari, fa ottimi affari. Se ieri ditte italiane facevano carte false per aprire sul Titano, oggi avviene il contrario. La maggior parte delle richieste riguardano zone vicine al confine, come Cerasolo. E non tutti coloro che chiamano, concludono. Qualcuno rimane alla finestra, in attesa che la situazione cambi. Anche se il timore per il decreto incentivi appare ingiustificato. L’Anis ricorda un altro aspetto che prescinde dal decreto: per chi vuole crescere è naturale investire anche all’estero. Nel video le interviste a Gabriele Anselmi (Immobiliarista) e Carlo Giorgi (Segretario Generale Anis)

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