Secondo Confindustria l’economia riminese risale lentamente con discontinuità
Confindustria Rimini per bocca del suo presidente Maurizio Focchi commenta i dati dell’economia sui 2 semestri 2010 dopo un 2009 tutto negativo. Germogli di ripresa, che sbocciano, secondo il numero uno degli industriali della provincia. Buon andamento dell’export per gli investimenti sui mercati emergenti. Sul primo semestre segno + per il fatturato totale; meglio l’interno e la piccola industria con meno di 50 dipendenti: +9,40%. In ripresa anche la produzione con percentuali analoghe al dato precedente. Occupazione tutta in negativo rispetto al 2009 tranne un spostamento dell’1,20% in su per la piccolissime aziende. Ordini in leggero aumento e giacenze stabili con rincari del costo materie prime. Singoli settori merceologici in discontinuo segno + tranne il comparto legno tutto in negativo: -11,8% la produzione, disoccupazione al 5%. Valori bassi anche per l’abbigliamento: -3,6% il fatturato e occupazione a -3,1%. Le previsioni per fine anno sono stazionarie sia negli ordini sia nelle giacenze con possibile ricorso alla cassa integrazione. In tutti i settori industriali vince la stazionarietà a risalita lenta.
Francesco Zingrillo
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