Secondo giorno di scioperi: è stato il turno dell’Asa

Secondo giorno di scioperi: è stato il turno dell’Asa.
Scioperano per i loro diritti, per un Paese che cresca all’insegna dell’equità e della trasparenza. Dicono no ad una tassa, quella sui frontalieri, che definiscono razziale, alcuni lamentano di non poter andare in pensione nonostante 40 anni di contributi. C’è chi dimostra solidarietà a modo suo, il titolare del vicino bar offre caffè gratis per tutti. Domani mezzora di sciopero, dalle 14.30 alle 15, alla SCM industria; giovedì astensione alla Deca dalle 12 alle 12.30. Ma il sindacato promette mobilitazioni anche per tutta la prossima settimana, affinché il governo senta forte la voce dei lavoratori.

Francesca Biliotti

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