Prosegue il confronto tra Segreteria alla Sanità e sindacati sulla legge relativa agli assegni famigliari. Le due parti hanno registrato piena condivisione sugli obiettivi generali e sulle modalità individuate. Da parte sua la Segreteria alla Sanità ha accolto alcune richieste dei sindacati, per esempio quella che chiede la stessa considerazione per tutti gli asili nido. Sono così stati apportati degli emendamenti per equilibrare le passività forfettarie sia di chi frequenta i nidi pubblici che per quelli privati, così come la parificazione è stata estesa per ottenere una maggiorazione nell’assegno per il primo coniuge assegno. Il Segretario Podeschi ha inoltre illustrato un altro emendamento di tipo formale, dal momento che poteva generare vizi procedurali, nella modalità di calcolo del reddito procapite. La normativa introduce infatti abbattimenti forfettari che potevano generare confusione con quanto già previsto dalla legge. Segreteria e sindacati hanno inoltre concordato di sulla necessità di monitorare l’applicazione legge 2009 per valutare gli effetti reali.
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