Sempre più simili i destini e le scelte che accomunano San Marino e la Svizzera
Ma c'è un passaggio, nell'articolo di Oddo, in cui la situazione svizzera si sovrappone con precisione millimetrica a quella sammarinese: “alla Svizzera – scrive - premono fondamentalmente due cose: uscire dalla black list nei rapporti con l'Italia, che per un paese da 8 milioni di abitanti che vive di commercio internazionale è un danno economico-finanziario rilevante, ed ottenere che le sue banche possano operare in modo diretto all'estero”. “Con un accordo tra Stati – commenta Giovanni Pagani, gestore di una delle più antiche fiduciarie di Lugano - le banche e le fiduciarie ticinesi potrebbero proporre liberamente i propri servizi sul territorio italiano e offrire consulenza ai clienti in Italia, mentre i capitali rimarrebbero depositati in Svizzera”.