Sentenza Guidi: si apre il dibattito sui controlli del lavoro irregolare
Ripensare i controlli per accertare il lavoro irregolare. Il giudice Guido Guidi ha emesso una sentenza che invita alla riflessione su come valutare la presenza di un pensionato dentro l' attività turistica o commerciale di un familiare. Un argomento molto dibattuto in tempi di crisi in cui la collaborazione di un parente sarebbe un grande aiuto. E' successo al padre di una commerciante, sanzionato con 2550 euro di multa e 4 mesi di sospensione della pensione, perchè stava "sistemando degli oggetti negli scaffali, senza essere in possesso dello speciale permesso", così si legge negli atti dagli Ispettori dell'Ufficio del Lavoro. Il giudice ha invece accertato la legittimità della presenza dell'uomo, che stava controllando un problema strutturale dei locali anche in qualità di comproprietario, e dunque responsabile della manutenzione, a negozio vuoto e con la presenza di una commessa regolarmente assunta. L'avvocato Tania Ercolani, che difende l'uomo insieme ad Alessandra Greco, auspica "una integrazione della legge vigente perchè non si ripetano casi come questo".
VA
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