Si avvicina sempre più la scadenza per i frontalieri, che ad oggi non si vedono rinnovare la franchigia
Forse qualcosa si muove, il tavolo frontalieri istituito da governo e da Provincia e Comune di Rimini si riunirà il prossimo 7 novembre, proprio a Rimini. Vi siederanno il segretario al Lavoro Mussoni, il presidente della Provincia Vitali, rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil riuniti nel Consiglio sindcale interregionale, i parlamentari Sergio Pizzolante, Elisa Marchioni e Massimo Vannucci, e il coordinamento frontalieri. Spiega Luca Montanari, che presiede il Csir: “Sarà senz’altro un momento molto importante per far quadrato sulla richiesta di proroga della franchigia, che è la grande vera emergenza di oggi”. Dal canto suo, il coordinamento frontalieri sa che il tempo stringe e che il nervosismo alla base sta aumentando: “Ad oggi – dice il rappresentante Maurizio Morigi – non siamo in grado di prevedere gli effetti del mancato ripristino della franchigia. Non vogliamo certo aumentare il conflitto sociale – puntualizza subito – ma senza il reinserimento del bonus l’inasprimento sarà inevitabile. Ci sono tante famiglie che senza detrazione andranno in seria difficoltà. Ma i responsabili di questo non saremmo noi lavoratori: politica e istituzioni dovranno ritenersi direttamente responsabili”, conclude.
Francesca Biliotti
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