Sicurezza sul lavoro, controlli a San Marino

L’episodio avvenuto di recente alla Titan Call ha di nuovo portato all’ordine del giorno il tema della sicurezza sul posto di lavoro. I controlli a San Marino sono carico del Dipartimento di salute pubblica.
372 sopralluoghi in 230 aziende dal primo gennaio al trenta settembre. In particolare a quelle metalmeccaniche o di produzione del legno, che registrano il maggior numero di infortuni: in tutto sono state elevate 49 prescrizioni o disposizioni per inadempienza a norme antinfortunistica. Si tratta perlopiù di materiale accatastato in maniera ritenuta pericolosa, di uscite di sicurezza ingombrate, di parapetti o scale mobili disposti non secondo la normativa, di posti di lavoro non adeguatamente ampi o luminosi, di macchine per la produzione prive dei dispositivi di sicurezza. Controllo capillare e legge 31/98 che impone la valutazione dei rischi hanno permesso un buon risultato. Gli incidenti sul lavoro infatti sono in calo: 1.078 quelli avvenuti nel 1996 rispetto agli 807 dello scorso anno. 12 quelli mortali, dal 93 oggi, compreso quello costato la vita ad Evaristo Fabbrucci. La Titan Call era stata controllata di recente dall’unità sicurezza sul lavoro; in quell’occasione era stato elevato un verbale, ma non erano state individuate nella contingenza del controllo situazioni tali da prevedere il dramma.

Sara Bucci

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