Lotta alla precarietà nel mercato del lavoro, al miglioramento dello Stato sociale, affermazione del valore dell’equità fiscale. Saranno questi gli argomenti che caratterizzeranno l’assise congressuale della CDLS, indetta dal 18 al 20 marzo prossimi. Tra le principali proposte discusse durante dall’attivo sindacale c’è l’istituzione di una Carta dei servizi sanitari, l’avvio della riforma previdenziale, il contenimento dell’inflazione attraverso il blocco delle tariffe pubbliche e dei canoni d’affitto delle abitazioni, il superamento della precarietà nel mercato del lavoro con regole chiare sui lavori atipici e la stabilizzazione fiscale e contrattuale del frontalierato. Per l’approvazione definitiva delle tesi congressuali il Segretario, Marco Beccari, ha dato appuntamento ai rappresentanti sindacali entro la metà del mese di dicembre. In gennaio le assemblee precongressuali nei posti di lavoro. Fase congressuale preparatoria anche per la CSDL, che ribadisce le critiche alla finanziaria confermando le sue proposte per rendere la manovra economica più rispondente a caratteri di equità, giustizia sociale e solidarietà. Approvate dal direttivo CSDL il regolamento per il 15° Congresso. Tra le novità previste: l’elezione diretta del Segretario Generale da parte del Congresso; un diverso rapporto tra iscritti e delegati al Congresso; l’incremento del numero dei componenti del Consiglio Direttivo Confederale; la istituzionalizzazione della procedura delle autocandidature per l’elezione al Direttivo; l’ampliamento dei poteri dell’Assemblea dei Delegati.
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