Non tanto la recessione economica, è stata l’amnistia fiscale – come previsto - a incidere pesantemente sul sistema bancario e finanziario sammarinese. Da settembre a dicembre 2009, i dati registrati da Banca Centrale hanno segnato una forte e costante flessione. A fine anno, la raccolta totale era a 10.2 miliardi di euro: rispetto al mese precedente il calo è stato di circa 1,3 miliardi di euro; il tasso di variazione annuale si è attestato al -26,2%. Effetti dello scudo, dicevamo. Nell’arco di 30 giorni la raccolta diretta ha avuto un crollo di oltre 1 miliardo di euro; quella indiretta – costituita da titoli di credito ed altri valori non emessi dalla banca depositaria, per intenderci – è diminuita di circa 235 milioni di euro. Quanto agli impieghi, a fine dicembre, si era fermi a quota 5,2 miliardi di euro, con una contrazione – nel periodo analizzato – di oltre 410 milioni di euro. Una flessione da ascrivere quasi per intero alla contrazione dei crediti in conto corrente. Riassumendo, nell’anno 2009 la raccolta totale del sistema bancario è diminuita di 3,6 miliardi di euro; il patrimonio netto degli istituti, infine, ha registrato una flessione di 19,5 milioni di euro, attestandosi – a fine dicembre – a 1214 milioni di euro.
Gianmarco Morosini
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