Smac, Unas: "Categorie solidali, no allo scontro"
Il presidente Loretta Menicucci si dice amareggiata per le recenti critiche rivolte ad UNAS da Carlo Lonfernini, presidente di Usc, Unione sammarinese commercianti, una delle tre associazioni di categoria che hanno deciso di lasciare il tavolo del confronto con la segreteria di Stato per le Finanze sulla Smac.
“Come UNAS siamo stati i primi ad essere critici sulle problematiche legate alla Smac fiscale- sottolinea Menicucci- lo siamo ancora oggi, perché i problemi sono gli stessi per tutti gli operatori”.
Unas non contesta in nessun modo la linea di condotta di Usc, Osla e Usot, che è “diversa dalla nostra- prosegue- perché noi riteniamo che solo restando al tavolo si possiamo evidenziare i problemi e proporre soluzioni costruttive e sostenibili”.
Per gli Artigiani in sostanza “chiudendo le porte non ci può essere trattativa per apportare dei miglioramenti”. E di fatto, a seguito dei confronti avuti con la segreteria di Stato per le Finanze e l'ufficio Smac, Menicucci rivendica di aver ottenuto importanti migliorie, tra cui l'accoglimento della proposta sugli assegni non trasferibili da considerarsi alla stessa stregua dei pagamenti quali RID, RIBA e Bonifici ai fini delle tempistiche per la certificazione.
Non solo, rispetto alla riforma della scontistica, all'indomani dell'incontro, è stato consegnato dalla Segreteria di Stato un documento che prevede la condivisione di alcune proposte avanzate da UNAS.
Nonostante la diversa linea di condotta, gli Artigiani sono comunque consapevoli che l'obiettivo di superare le difficoltà è comune per tutti gli operatori: “In questo momento- sottolinea infine la loro portavoce- le categorie dovrebbero essere solidali, rispettose delle diverse posizioni ed evitare di porsi non una contro l'altra”.
San Marino 14 Gennaio 2015.
Comunicato stampa Unas