Sono 8.500 le vertenze fiscali aperte, e sanabili, in Emilia Romagna
I contribuenti che hanno un conto in sospeso con il Fisco possono chiudere la loro vertenza con un pagamento agevolato, grazie a una novità contenuta nell’ultima manovra correttiva. L'agevolazione riguarda oltre 8.500 liti fiscali, di valore fino a 20mila euro, ancora pendenti in Emilia-Romagna. A Ferrara e Ravenna la quota di contenziosi pendenti si attesta sull'11%. Reggio Emilia, Rimini, Piacenza segnano l’8%. Chiude Forlì-Cesena con il 4%. L'importo da versare dipende dal valore della lite. Se non supera i duemila euro, la somma da pagare è di 150 euro. Se, invece, il valore della controversia è più alto, la cifra da destinare al Fisco è pari al 10% del totale quando la sentenza provvisoria è favorevole al contribuente, al 30% se l'organo giurisdizionale di primo grado non si è ancora pronunciato, al 50% se l'esito provvisorio è favorevole all'Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il contribuente abbia versato, in pendenza di giudizio, somme pari o superiori all'importo dovuto, non dovrà fare alcun versamento ma presentare la domanda di definizione. Chi decide di aderire alla chiusura agevolata deve prima versare l'importo dovuto - entro il 30 novembre - poi presentare la domanda di definizione della lite. In questo caso c’è tempo fino al 2 aprile.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy