L’accordo era stato raggiunto lo scorso 31 luglio, e riguardava la vendita del 15,95% delle quote di Delta detenute dalla Sopaf. La prima tranche di pagamento da parte della Cassa di Risparmio, che detiene la maggioranza delle quote Delta e che è impegnata in una estenuante trattativa con Intesa San Paolo per vendere l’intero gruppo bancario italiano, scadeva alla fine dell’anno ed ora è stata onorata. In totale, Carisp deve a Sopaf 55 milioni di euro, da versare entro giugno 2011, che si aggiunge ad altri 15 milioni di euro per un rapporto di consulenza specialistica. Comunque sono attese notizie importanti la prossima settimana, quando è stata convocata anche l’assemblea della Fondazione San Marino, proprietaria al 100% della Cassa di Risparmio. Nel corso dell’assise, che sarà presieduta da Tito Masi, si farà il punto sulla trattativa di acquisizione da parte di Intesa San Paolo, che continua ad essere il solo interlocutore per la vendita di Delta, e delle banche che devono ricevere dei soldi da Cassa di risparmio, e che nei prossimi giorni dovranno dare il loro assenso al piano di dismissione predisposto dagli advisor della Carisp. Proprio da qui potranno arrivare le novità che si attendono.
Francesca Biliotti
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