Sotto osservazione i rating di 15 Paesi dell'Eurolandia: tra questi anche Francia e Germania
Germania e Francia, nonostante lo spauracchio del declassamento, andranno avanti sul percorso di riforme tracciato. Lo ha detto la cancelliera Merkel a Berlino, rispondendo proprio ad una domanda sulla minaccia di Standard & Poor’s. Il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, definisce l’intesa per un nuovo trattato “essenziale” ma “non sufficiente”. “Quel che fa un’agenzia di rating – ha continuato la Merkel – è responsabilità della stessa agenzia di rating. Giovedì e venerdì – ha concluso, riferendosi all’importante prossimo vertice di Bruxelles – noi prenderemo le decisioni che riteniamo importanti e irrinunciabili, dando il nostro contributo per la stabilizzazione dell’Eurozona, credo conquistando anche fiducia”.