Stop dei lavori del Polo della Moda, Borletti rassicura: “l'impegno resta forte”
Il Commissariamento del Cis ha colto di sorpresa l'investitore che aveva scelto quella banca per depositare le somme necessarie all'avanzamento dei lavori. “Sembrava solida – dice Maurizio Borletti – ed è l'istituto di referenza del Consorzio bancario italiano che finanza il progetto”. Un caso quindi di forza maggiore che ha portato all'arresto temporaneo dei pagamenti alla Società di costruzioni Colombo, con il quale il dialogo rimane aperto. “Colombo ha continuato a lavorare ma adesso sta arrivando ad un limite oltre il quale non può andare avanti. Capiamo il suo nervosismo. Stiamo discutendo con lui e lavorando, dal giorno del blocco dei pagamenti, a soluzioni alternative, confrontandoci con varie banche sammarinesi in cerca di chi sostituirà il Cis”. Borletti spera in un soluzione rapida ma è consapevole che non sarà facile rimettere la banca in attività anche se – afferma – “sarebbe la soluzione preferibile”. L'impegno in The Market – ribadisce - resta forte. Risponde poi ai detrattori. “Dice il falso chi sostiene che abbiamo ricevuto fondi statali. I soldi sono privati e li abbiamo portati noi. Al momento il saldo favorevole è per lo Stato che ha incassato i soldi sulla monofase e sui materiali necessari per i lavori. Noi abbiamo invece pagato”.
Sulla questione interviene anche Osla. Si dice preoccupata dal blocco dei lavori di un’opera che San Marino non può permettersi di perdere. Invita a ad affrontare con estrema urgenza il problema collegato alla crisi del sistema bancario sammarinese. “Inaccettabile che il commissariamento di una banca blocchi un investimento di tale portata”.