Strategia 2020, l'Europa pensa al rilancio in campo economico

E’ stata definita Strategia 2020 è un progetto per un ulteriore passo dell’Unione Europea, questa volta nel segno dell’economia. 10 anni di tempo per trasformare il vecchio continente e perseguire, dopo l’unione monetaria, quella delle politiche economiche. Gli effetti della crisi sono pesanti e il numero dei senza lavoro è salito fino a quota 22 milioni, un tasso di disoccupazione che supera la barriera del 10%, anche se per i prossimi due anni si prevede una leggera ripresa dei consumi provati e del prodotto interno lordo. L’Europa pensa al rilancio ma sa perfettamente che per tornare ai livelli ante-crisi dovrebbe guadagnare 4 punti percentuali in un anno. L’Italia due in più. Secondo gli economisti però sarebbe già un successo se si potesse segnare un punto di crescita a fine 2010, mentre i più pessimisti non vanno oltre lo 0,6. Unire le forze, fare fronte comune diventa un’esigenza impellente, come il presidente dell’Unione, Herman Van Rompuy, ha dichiarato qualche giorno fa. Ora si aggiunge Manuel Barroso, che guida la Commissione Europea, e l’11 febbraio i leader dei 27 paesi ne parleranno nel vertice convocato a Bruxelles. Intanto un nuovo Stato guarda con estremo interesse all’Unione Europea, è la Croazia. Il neo Presidente, Ivo Josipovic, eletto proprio ieri alla guida della Nazione, pone il traguardo dell’adesione all’Unione Europea come obiettivo primario, e fissa la data del 2012.

Sergio Barducci

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