Sono sempre di meno gli studenti che durante l’estate cercano un lavoro. Nel 2004 c’è stato un calo del 12% rispetto al 2003. Alla base del fenomeno – secondo l’Osla – la cultura del lavoro nei giovani sammarinesi e i salari previsti per le assunzioni temporanee. Per l’Organizzazione degli Imprenditori il lavoro estivo degli studenti andrebbe retribuito con una paga fissa mensile, esente da contributi. Una misura già presentata nel maggio dell’anno passato che – prosegue l’Osla – consentirebbe alle aziende di non avere costi elevati per il personale stagionale e nel contempo darebbe la possibilità ai giovani di ricevere un compenso equo.
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