Sums: Assemblea Soci dà mandato a Presidente e Direttivo per tutelare gli interessi della Società contro lo Stato
A proposito di Banca Centrale, durante l'assemblea parole dure arrivano da Tito Masi: l'ex Presidente della Fondazione San Marino, ora socio Sums ritiene “molto discutibile l'operato dell'istituto di Via del Voltone sulla vicenda Asset. L'azione di Bcsm – ha detto - sta danneggiando tutto il sistema bancario e finanziario”. Anche Masi si dichiara personalmente molto preoccupato per la situazione di Cassa di Risparmio e stupito che Banca Centrale non abbia avviato un dialogo con le banche e per mesi si sia rifiutata di incontrare la associazione che le rappresenta. Si è inoltre soffermato sul progetto Npl predisposto proprio da Abs, “frutto di un lavoro approfondito. Non dico che dovesse essere per forza condiviso – rimarca - ma almeno preso in considerazione sì, dopotutto è stato apprezzato dallo stesso Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco in una lettera di pochi giorni fa inviata all'ex Presidente Abs, Matteo Mularoni. Stupisce altresì – conclude Masi – che al convegno di presentazione del progetto non fossero presenti membri di Bcsm e di Governo”.
Altro mandato ricevuto da Presidente e Direttivo dai Soci Sums quello di trattare con lo Stato per uscire dalla compartecipazione del Casale La Fiorina, “passaggio che – si è detto - faciliterà l'unificazione dell'attuale ente privato con la casa di riposo Iss non appena sarà raggiunto un accordo”.