Recuperare risorse da destinare a chi sta pagando il prezzo più alto della crisi economica e occupazionale. Csdl e Cdls propongono al governo di costituire un fondo di solidarietà con il contributo di tutti, dipendenti pubblici e privati, imprenditori, liberi professionisti. Domani la proposta verrà portata sul tavolo del Congresso di Stato mentre le due confederazioni incontreranno gli imprenditori e tutta la politica. Sono circa un centinaio le persone che avrebbero necessità di questo fondo straordinario. Dati ufficiosi, sottolinea il segretario della Csdl, che ha chiesto agli uffici dello Stato i numeri formali. Il prelievo, ipotizza Tamagnini, si limiterebbe a qualche decimale di punto e – sottolinea – parliamo di una tassa straordinaria. Ma questi soldi devono servire anche per rilanciare il lavoro. Una proposta che incontra il favore del governo e che permetterebbe, dice il Segretario al lavoro, di intervenire sulle situazioni più critiche. E per rilanciare lo sviluppo, sottolinea Belluzzi, il tavolo di confronto sta facendo la sua parte. Nel video le interviste a Marco Tura – segretario generale Cdls; Giuliano Tamagnini – segretario generale Csdl; Iro Belluzzi – Segretario di Stato lavoro.
Sonia Tura
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