Territorio e Slow Food Italia firmano protocollo d'intesa per valorizzare patrimonio enogastronomico
È l'evento internazionale dedicato al vino buono, pulito, giusto; “Slow Wine Fair” è capace di riunire vignaioli e vigneron, appassionati e operatori, ristoratori ed enotecari, importatori e distributori, cuochi e sommelier “per fare davvero la rivoluzione del mondo del vino”.
Colori, sapori e profumi da oltre mille cantine di diversi Paesi che dunque si fondono con i sapori e i saperi del Titano, presente con lo spazio espositivo della Cantina San Marino e le sue eccellenze provenienti da vitigni autoctoni: Tessano, Caldese e Oro dei Goti.
Spicca durante la manifestazione, la firma di un Protocollo d’Intesa tra il Segretario di Stato per il Territorio, Stefano Canti ed la Presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini: al centro lo sviluppo di un progetto di promozione e valorizzazione del territorio sammarinese - il suo patrimonio enogastronomico -, e specialmente le attività agricole e ambientali, attraverso un programma di iniziative da realizzare nel biennio 2023 - 2024 insieme a tutte le sedi e i vari attori locali e con la partecipazione ad eventi di settore e mediante i siti web, i canali social, le pubblicazioni e le guide di Slow Food.
“È inoltre prevista la partecipazione ad attività formative specifiche organizzate dal comparto Educazione di Slow Food Italia APS, - commenta Canti con soddisfazione - dirette ad accrescere la professionalità dei nostri produttori ed operatori della ristorazione e del settore turistico alberghiero, la conoscenza delle produzioni locali e la consapevolezza del proprio ruolo rispetto alla valorizzazione dell’identità e delle potenzialità del nostro territorio”.
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