Texile e Lams chiudono: 26 posti a rischio
Chiusura delle due aziende: i commenti
L’imminente chiusura di due aziende – secondo alcuni – non è che un campanello d’allarme, un semplice indicatore del momento di difficoltà che sta vivendo l’imprenditoria sammarinese. La vertenza contrattuale del settore industria è finalmente conclusa, terminati anche i relativi conflitti sociali, i presidi sulle strade, le tensioni; è forse giunto il momento – insomma - di analizzare con serenità la situazione.
Secondo il segretario della federazione industria della CDLS, la situazione delle aziende sammarinesi non sarebbe poi così grave. Dati recenti – afferma Giorgio Felici – parlano di occupazione in aumento e fatturati stabilizzati. Infondata – secondo Felici – anche la convinzione che a San Marino il costo del lavoro sia troppo elevato.