La comunicazione ufficiale ai dipendenti è arrivata questa mattina con l’annuncio dello spostamento della produzione a Longiano, fra Cesena e Savignano sul Rubiconde. E’ lì che la società già da qualche tempo aveva programmato di trasferirsi e oggi lo ha comunicato ai 40 lavoratori. Il settore è in difficoltà, la questione del decreto incentivi non ha certo aiutato, di fatto l’azienda che da lungo tempo opera a Rovereta ha dato il via al trasloco. Una decisione commentata duramente dalle organizzazioni sindacali. La Federazione Industria della CSU chiede di conoscere con urgenza le nuove strategie aziendali e di aprire immediatamente una trattativa sulle prospettive occupazionali. “La tensione in fabbrica è molto alta” - afferma il sindacato in una nota - da tempo chiediamo un incontro con i vertici ma anche il telegramma inviato due giorni fa non ha ricevuto risposta”. Nell’assemblea dei lavoratori si è espressa forte preoccupazione per quella che viene definita una decisione che non sembra lasciare margini a nessuna negoziazione sul futuro dei dipendenti. “Stiamo incalzando la Segreterie di Stato al Lavoro e all’Industria – rivela la CSU - per aprire un tavolo su questa emergenza economica, anche perché nei prossimi mesi l’elenco delle aziende in fuga rischia di allungarsi”. Venerdì della prossima settimana si terrà un incontro con la proprietà della Passepartout, che già nelle scorse settimane aveva annunciato l’intenzione di trasferirsi oltre confine. L’azienda intende incontrare le organizzazioni dei lavoratori per discutere il piano di ristrutturazione aziendale. Per 18 di loro è stata già avanzata richiesta di mobilità.
Sergio Barducci
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