Tripartito, Fabbri (Abs): "Non parteciperemo al prossimo incontro"
Le associazioni bancarie non ci saranno alla riunione del tavolo tripartito fissata per il 22 settembre. Abs e Assobank non hanno firmato l’accordo del 9 luglio e non reputano il tavolo tripartito la sede adatta per affrontare i contratti. Pier Paolo Fabbri – presidente di Abs – non ricorre a giri di parole per preannunciare il “no, grazie” all’invito del Governo per tornare al tavolo della concertazione. “In questo momento – afferma – abbiamo altri problemi da risolvere”. “Sul contratto – aggiunge – ci vedremo direttamente con la controparte sindacale la prossima settimana”. L’Anis – intanto – dopo la questione della validità erga omnes del contratto industria con la sola firma dell’Osla, dichiara che parteciperà al tavolo, ma con l’idea che sia necessario un chiarimento. “Il principio erga omnes – si legge su una nota degli industriali – è fuori dal tempo. Non è uno strumento di equità sociale ma un ruolo per far prevalere il volere di pochi sulla volontà di molti”. L’Anis sottolinea che l’ossatura dell’economia sammarinese è costituita dalle sue 300 aziende aderenti che danno occupazione a 6mila lavoratori e producono un fatturato di 2 miliardi di euro. “Noi non ce l’abbiamo con l’Anis – puntualizza il neodirettore dell’Osla Giorgio Chiaruzzi - La firma delle tabelle retributive coi sindacati è stata la naturale conseguenza della firma dell’accordo al tavolo tripartito”.
Luca Salvatori
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