Turismo, crollo dei flussi da bus, agosto "tiene" grazie agli eventi
I commercianti: le perdite si aggiro dal 20 al 40%
137 mila 423 turisti in meno. La comparazione dei dati di luglio e agosto registrati dal Settore Parcheggi, con conseguente stima delle persone trasportate, riflette in sintesi l’impatto del lockdown. Un indicatore di peso, preoccupante in prospettiva, sono i bus: 28 a luglio e 47 ad agosto; nel 2019 erano stati rispettivamente 1047 e 912.
“Ci aspettavamo un calo persistente nel tempo- commenta Nicoletta Corbelli, direttore Ufficio Turismo - tutto il mercato dei flussi turistici da bus ha presentato il conto più pesante. Ed anche alla riapertura non è stato possibile inaugurare un segmento che lavora con le comitive e lo fa con molti mesi d'anticipo”
In calo ma con un margine di confronto più ristretto, grazie al significativo recupero avvenuto ad agosto, il turismo su auto, più legato al last minute: 108 mila 395 contro i 124mila 147 mezzi dei due mesi dello scorso anno“. Compiaciuti per lo sforzo della Segreteria nell'ideare eventi di richiamo, preoccupati per l'andamento in prospettiva, visto che settembre era il mese dedicato ai flussi turistici da bus e dal fatto” così Marina Urbinati, presidente USC. Il comparto commercio quantifica un calo dal 20 al 40%, a seconda delle tipologie di attività. E si dice preoccupato in prospettiva, dal momento che il mese di settembre è stato da sempre caratterizzato dal flusso turistico da bus. In un recente comunicato NPR, nel rispondere a Libera e rivendicando come propria l'iniziativa dell'utilizzo del suolo pubblico per le attività di ristorazione e commerciali - si è detta consapevole delle difficoltà in cui versano alcuni operatori del settore ed ha assicurato l'impegno di maggioranza e governo sullo sviluppo di importanti progetti economici. Sul rilancio anche la riflessione del gruppo di lavoro sul turismo del PDCS, che ha sottolineato l'importanza di manifestazioni che hanno fatto da traino alle iniziative dei singoli imprenditori ed operatori economici e fatto riscoprire il centro storico ai sammarinesi, richiamando turisti e visitatori sull'onda di una campagna di marketing finalmente chiara, semplice, incisiva.