Il nuovo organismo è previsto dalla legge regionale sull'ordinamento turistico. A oggi sono cinque le Unioni comunali e 42 i Comuni che hanno aderito all'area vasta di destinazione turistica della Romagna che comprende le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Il compito della Destinazione turistica Romagna sarà quello di sviluppare il programma annuale di attività turistica e il piano di promo-commercializzazione, ampliando la collaborazione fra privato e pubblico. L'organismo va ad aggiungersi alla già costituita Destinazione turistica Città Metropolitana di Bologna: prossimo obiettivo sarà l'istituzione, entro marzo, della Destinazione turistica Emilia che coinvolgerà il territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
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