Turismo pasquale: a San Marino vicini al sold-out, a Rimini tutti pazzi per il Paganello
Nella città di Fellini hotel occupati per oltre l'85 per cento nel weekend
E' una Pasqua da quasi sold-out per gli alberghi di San Marino. Le strutture hanno resistito, in termini di prenotazioni, sfiorando il pienone nelle notti di sabato e domenica. A fornire i dati aggiornati è Usot il cui presidente, Rossano Ercolani, parla di una situazione “ottimale” per il weekend pasquale. Ma già da domani più della metà dei visitatori tornerà a casa. La stragrande maggioranza dei visitatori è infatti italiana e dopo la Pasquetta si rientra.
Per Ercolani il trend nel settore ricettivo del Titano è andato, probabilmente, meglio che nel Riminese. Tante le presenze per le vie del centro storico oggi. Gli operatori si trovano però a fare i conti con una diminuzione della richiesta nei primi tre mesi dell'anno. La speranza è di recuperare a maggio e giugno. Sul fronte della sicurezza e dell'ordine pubblico, a San Marino servizi rafforzati da parte dei militari della Gendarmeria, prevalentemente in centro, anche con attività antiterrorismo.
Anche Rimini fa il pieno, complice un evento sempre amato come il Paganello: una manifestazione che attrae persone sia italiane che straniere. Tra divertimento in spiaggia, eventi sportivi e offerta turistica generale si è arrivati a oltre l'85 per cento di occupazione negli hotel nel weekend, spiega la presidente di Federalberghi, Patrizia Rinaldis. Da segnalare, comunque, che non tutte le strutture erano aperte. Nella città di Fellini si contano soprattutto turisti italiani, ma non mancano quelli di Paesi europei, come svizzeri e francesi. Per Rinaldis “Rimini è al centro dell'attenzione come brand”. Un luogo cresciuto sul fronte degli eventi e della riqualificazione che oggi, prosegue, “ha un'identità”. Un'operazione che, per la presidente degli albergatori, “sta dando buoni risultati”.
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