Italia vantaggiosa per i turisti stranieri? A quanto pare no, almeno secondo i dati Eurostat e Istat, che hanno considerato il periodo tra il 2002 e il 2005 e registrato un aumento del 18% su pacchetti tutto compreso. Prezzi in volata libera anche per i Bad&Breakfast (+26.4%), gli stabilimenti balneari con + 12,9%, i trasporti urbani a +13,1%. Costi più alti che hanno indotto 5 milioni e mezzo di stranieri a disertare il 'bel paese' e a scegliere altre mete, Spagna in testa, che nel 2004 ha segnato un + 25% di turisti europei. In calo la permanenza media, da 4,1 giorni a 3,8, ma anche i turisti tedeschi, - 13,6% - e austriaci, 9%. Dati negativi che toccano un comparto vitale che produce il 12% del prodotto interno lordo e il 12,5% degli occupati complessivi. Forse qualcosa si muove. Gli ultimi mesi del 2005 hanno infatti registrato una leggera inversione di tendenza, che potrebbe portare ad una timida ripresa nel 2006. E San Marino? Nei limiti del possibile gli operatori cercano di tenere fermi i prezzi del comparto. Puntano su pacchetti promozionali a prezzi vantaggiosi per i ponti e le manifestazioni e giocano la carta della peculiarità territoriale. Come dire: 'non di sole torri è fatta la Repubblica'.
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