UCS teme conseguenze tassi, urge confronto con lo Stato

Le banche lamentano anche le criticità del mercato immobiliare bloccato

UCS teme conseguenze tassi, urge confronto con lo Stato.

Unione Consumatori Sammarinesi in una nota parla dei tassi e dell'incertezza sulla situazione economica: "Se i tassi seguitano a salire c’è chi rischia di non farcela più a pagare". Preoccupazione soprattutto per i mutui a tasso variabile. "Il problema dei tassi che continuano a crescere non è soltanto di San Marino, anche se qui sono sensibilmente più alti che nella vicina Italia". Ritengono sia necessario un intervento dello Stato: "Sarebbe opportuno che una politica di aiuti venisse messa in campo anche qui in Repubblica". Intanto UCS ha chiesto un incontro con il Segretario alle Finanze, Marco Gatti.

Negli ultimi mesi del 2022, spiegano gli istituti di credito del Titano da noi contattati, è stato difficile offrire alla clientela mutui a tasso fisso a causa proprio degli interessi generali molto variabili. Una prima inversione di rotta però si sta vedendo in queste prime settimane del 2023 dicono, pare infatti una ripresa dei mutui a tasso fisso. Altro problema che colpisce San Marino, aggiungono le banche, è il mercato immobiliare bloccato: poche abitazioni in vendita, costi elevati e affitti alle stelle. “Chi ha acceso mutui a determinate condizioni si ritrova oggi a pagare rate molto più alte – avverte UCS - e per molti il rischio è di perdere i sacrifici di una vita” .

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