L'Unione Consumatori Sammarinesi torna a chiedere un incontro con il Commissario e il Comitato di Sorveglianza di Banca Cis per poter dare, scrive, informazioni precise ai correntisti. Ucs sottolinea di aver "raccolto innumerevoli segnalazioni di persone che si trovano in fortissima difficoltà. Non riescono a pagare le rette dei figli, le fatture, i professionisti a cui si erano rivolti, le rate di acquisto di beni e tante altre spese quotidiane". Forse, prosegue la nota, i “clienti hanno piena coscienza del fatto che si stia lavorando per una soluzione strutturale delle criticità della banca”, ma sicuramente sanno che saranno costretti a barcamenarsi, per quel che riguarda i propri pagamenti, nel tentativo di condurre un iter quotidiano sostenibile. Ucs, pur capendo che potrebbe essere un azzardo togliere il "blocco totale", prima del conseguimento di “stabilizzazione della Banca”, vuole capire perché, nel quadro della vigilanza rafforzata disposta da Banca Centrale, non sia possibile un “ammorbidimento” delle condizioni del blocco inerente alle operatività spicce e quotidiane “dell’utente comune”, del risparmiatore che non transa somme cospicue, ma fa movimentazioni “semplici di uso quotidiano”.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy