L'Unione europea raggiunge un accordo sul nuovo Patto di bilancio, che rafforza la disciplina imponendo regole di rigore comuni sui conti, e sulla crescita e l'occupazione, ma perde pezzi per strada. L'intesa sul nuovo 'Fiscal compact' è stata raggiunta, dopo un negoziato piuttosto serrato, solo da 25 stati membri: oltre che la Gran Bretagna - fuori fin dall'inizio - a sorpresa anche la Repubblica Ceca non ha sottoscritto l'accordo, pur precisando che potrebbe ritornare sui suoi passi. Mentre la dichiarazione conclusiva sulla crescita e l'occupazione è stata approvata da tutti, tranne la Svezia il cui premier che guida un governo di minoranza, "per ragioni parlamentari", non è stato in grado di sottoscriverla. Tutti e 27 hanno invece firmato l'intesa sul nuovo fondo salva-Stati Esm.
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