Università D'Annunzio: SdS Righi chiede politiche sociali che facciano realmente parte dell’impresa
Le politiche economiche e il welfare della Repubblica di San Marino al centro del forum organizzato dall’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti. L’attenzione dell’Ateneo abruzzese per le iniziative della Repubblica di San Marino in materia di sviluppo ha portato il Segretario di Stato Fabio Righi a intervenire sul tema: “Il ruolo delle Politiche sociali per un nuovo patto sociale: esperienze a confronto”.
Davanti ad oltre 200 persone fra studenti, professori ed uditori, SdS Industria ha parlato delle politiche sociali che rappresentano nel loro complesso e in generale, il pilastro del welfare, tema dal quale nasce l'idea di un confronto aperto, all'interno del corso di laurea che forma gli operatori del sociale e tra questi soprattutto gli assistenti sociali.
Fabio Righi ha fornito una panoramica sull’attualità sammarinese, ha fornito spunti per il futuro ed ha coinvolto gli studenti presenti in alcune interessanti riflessioni sul loro impegno per un rinnovato patto sociale. “Se la Repubblica di San Marino era conosciuta in passato per le sue politiche economiche favorite dalla sua fiscalità a volte al limite -ha spiegato Righi-, oggi la nostra economia è stata ripensata, migliorata, sviluppata, regolamentata e innovata. Viviamo in un’epoca diversa con necessità diverse. Lo sviluppo economico e conseguentemente le politiche sociali devono tenere inevitabilmente conto del contesto storico e delle difficoltà, non poche, di questa fase storica. Dobbiamo ammettere che il concetto di welfare in essere non è attuale e a volte non è nemmeno sostenibile. Molte politiche in essere sono divisive e non rispondono più alle necessità reali delle persone. Come ripensarlo? Basandoci sul buon senso e chiedendo interventi importanti ed efficaci al mondo del privato e dell’impresa. Le politiche sociali diventino elementi competitivi per l’impresa ed entrino a far parte dell’impresa in maniera reale. Voi avete la grande opportunità di compiere una grande rivoluzione – ha concluso Righi rivolgendosi agli studenti- fornendo le vostre idee, le vostre competenze e i vostri anni migliori a disposizione dello sviluppo di un nuovo progetto di welfare e di un nuovo patto sociale”.
Con lui hanno preso la parola il professor Tonin Gjurai della UET di Tirana, Camillo Stefano Pasotti, docente di Sociologia generale al Dipartimento di economia aziendale della d’Annunzio, del direttore generale della “Fondazione Enasarco”, Antonio Buonfiglio, dell’ex-direttore generale del ministero del Lavoro, Natale Forlani, e della dottoressa Sandra Carballar, ricercatrice a contratto della d’Annunzio. Ha tirato le somme Giorgio Gosetti, docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Verona.
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