Usc attacca: "I “furbi” continuano a non pagare. Serve rivedere il sistema dalla base"
“C’è sempre chi può e chi non può”, i “furbi” continuano a non pagare perché qualcuno lo ha permesso mentre chi paga è sempre la collettività. Dura nota dell'Usc per sottolineare le tante lacune legislative che hanno favorito distorsioni e singolari agevolazioni 'ad personam' a scapito dei cittadini. I commercianti tornano a chiedere un cambio di rotta: “L’emorragia di liquidità dal nostro sistema bancario, la mancanza di attrattività sia imprenditoriale che commerciale e turistica ha condotto il nostro Paese nelle “secche” - dicono, rilanciando la necessità di rivedere il sistema dalla base a partire dalle modalità con cui vengono concesse le licenze; distorsioni commerciali che si verificano da anni e che hanno creato sperequazione e “con rammarico – concludono - constatiamo che abbiamo basato il nostro sistema sul “permissivismo di comodo” e fino a quando non si dimostrerà con fatti concreti la volontà di cambiamento, qualsiasi piano strategico di sviluppo o rilancio del nostro Sistema Economico sarà vano”.