USC: sugli aumenti contrattuali “nessun gioco al ribasso”
USC replica al comunicato odierno di CSdL; e ricorda un documento del 2018 – prima della scadenza del contratto - nel quale si chiedeva l'apertura di un tavolo di contrattazione, richiesta alla quale i sindacati – si osserva - non diedero seguito. L'associazione respinge inoltre le accuse di voler giocare al ribasso, e indica gli aumenti retributivi corrisposti dal settore commercio dal 2008 al 2018; e l'andamento dell'inflazione fino al 2021. Lo scarto sarebbe di un -1,5%; mentre l'aumento proposto da USC e OSLA in attesa del nuovo contratto – si rimarca – è del 4,5%.
[Banner_Google_ADS]