Usc sul tavolo istituzionale: "Manca l’assunzione di responsabilità"
Perplessa dalle dichiarazioni delle ultime settimane apparse a mezzo stampa e su Rtv, l'Unione Sammarinese del Commercio boccia il tavolo istituzionale: “Manca l’assunzione di responsabilità, – sottolinea l'associazione - manca la volontà di smettere di portare l’acqua al proprio mulino, manca la volontà di iniziare finalmente a fare un ragionamento di sistema”. Usc ricorda che il tavolo doveva servire esclusivamente per redigere il bilancio tecnico dello Stato, “perché – spiegano - riteniamo folle aggiungere articoli programmatici, emendamenti, nuovi impegni di spesa e proposte di legge da portare in un Consiglio straordinario da parte di una maggioranza o da una Segreteria Finanze che in questo momento non esistono più”. Per i commercianti, i problemi si potranno affrontare non additando una categoria rispetto ad un’altra, ma con un percorso serio di rivisitazione delle norme, obsolete e sbagliate, con la volontà – concludono - di fare emergere i veri responsabili degli NPL e di chi li ha permessi”.