Usl: l'Assemblea dice sì alle controproposte su precariato pa
Sono oltre 400 i lavoratori in bilico nella Pa. Un tema delicato e complesso quello del precariato, ma anche molto sentito. Non si stupisce quindi della forte partecipazione il Segretario Federazione Pubblico Impiego Giorgia Giacomini. Il Governo ha illustrato ai sindacati la sua proposta ufficiale; l'Usl risponde presentando una controproposta alla propria assemblea. Ora che ha ottenuto il via libera, la consegnerà nelle mani del Congresso di Stato. Si chiede al Governo di ripartire da una sorta di punto zero, vale a dire da nuove regole, stabilendo criteri di accesso nel settore pubblico allargato, la durata massima del tempo determinato per il passaggio a quello indeterminato. Occorre stabilire – dice L'usl - entro quanto dare concorsi pubblici, dato che la legge è del 2009. Insomma, vuole affrontare la questione in maniera organizzata e strutturata, per risolvere una volta per tutte il problema. Giorgia Giacomini spiega che servono naturalmente norme transitorie per regolarizzare l'attuale precariato. L'Assemblea chiede pari diritti, il riconoscimento della dignità della professione, l'uniformità di trattamento in tutti i settori, dalle scuole agli enti. Comprese le poste, anche se sono diventate Spa. Altro punto su cui l'Usl intende battersi è il riconoscimento per il personale precario dell'attuale regime normativo e retributivo.
mf
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