USL. Finanziaria 2014: pensionati penalizzati dopo anni di lavoro
Tale provvedimento infatti colpisce ingiustamente tutti coloro che, dopo anni di lavoro e versamenti contributivi, avevano costruito un proprio accantonamento con valori ben definiti, in base ai tempi ed alle percentuali previste dalle legge.
Un taglio lineare che si somma agli effetti prodotti da una riforma fiscale confusionaria ed iniqua, che introduce maggiori oneri contributivi anche per i pensionati. E’ evidente che la mancanza di chiarezza e di informazioni precise penalizza i contribuenti che, a causa di tale incertezza potrebbero incorrere in errori o inadempienze, rischiando così di dover pagare più tasse in sede di dichiarazione dei redditi. Particolare attenzione andrebbe rivolta soprattutto verso alcune categorie, tra cui proprio i pensionati, per i quali andrebbero definite procedure snelle, semplici e lineari.
A tal proposito ricordiamo che sin da inizio anno USL ha attivato il proprio servizio di assistenza, rivolto a tutti coloro che necessitano ulteriori chiarimenti in merito agli adempimenti relativi alla recente riforma tributaria. Chiunque volesse ricevere delucidazioni in merito, può contattare telefonicamente lo 0549 907031 o rivolgersi via e-mail all’indirizzo info@usl.sm per ottenere informazioni, spiegazioni ed indicazioni.
Comunicato stampa U.SA.L.PE. – Federazione Pensionati dell’USL