Esistono, in territorio, due tipi di lavoro nero: quello destinato ad abbassare il costo delle aziende creando concorrenza sleale, e quello creato dalla rigidità della burocrazia che non permette di assumere personale in modo celere. L’Usot punta il dito contro le pratiche di assunzione lente e macchinose, la mancanza di liste specifiche per certe professionalità, l’impossibilità di reperire velocemente personale esperto. Anomalie - accusa l’Unione Opratori turistici – che creano problemi gravissimi alle aziende e che fomentano il lavoro nero. Si chiede quindi un incontro urgente con il Governo per pianificare modifiche strutturali al sistema di reperimento e assunzione di personale.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy