Usot sul nuovo decreto: mancano confronto e sostegno alle imprese
Anche dagli associati Usot arrivano le prime reazioni al nuovo decreto emesso. Critiche soprattutto per quel che riguarda le misure relative al distanziamento e al tempo di permanenza nel locale: un ostacolo non superabile per garantire la sussistenza economica dell’azienda - scrivono. Lamentano mancanza di confronto e sottolineano che quanto previsto nel precedente decreto, qualora applicato in maniera rigorosa ed uniforme, rappresentasse un giusto compromesso fra sicurezza, prevenzione ed attività economica profittevole. La proposta degli associati va verso una riduzione dell'orario di apertura alle 23.00. Rammarico per la mancanza di supporti economici alle imprese nella Legge di bilancio 2021. "Ribadiamo con forza che il Governo deve accelerare il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per sostenere con interventi mirati quelle attività che hanno subito in maniera più pesante questa crisi economica che è ben lontana dal vedere la sua fine" - concludono.
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L'Assemblea è stata anche l'occasione per approvare il progetto volto alla costituzione di una Confederazione con OSLA che, pur mantenendo la propria autonomia giuridica ed economica, riuscirebbero a fornire in modo ancora più efficace e puntuale i servizi ai propri Associati, ovvero a imprenditori della micro, piccola e media impresa, del terziario avanzato e lavoratori autonomi.