L’obiettivo dello studio è quello di limitare al massimo gli sprechi e favorire l’utilizzo – in Repubblica - di fonti di energia rinnovabili e pulite come quella eolica, idroelettrica, solare e geotermica. “Sarebbe la prima volta a San Marino” – affermano gli autori del progetto. 5 ragazzi – 4 di loro ingegneri - con le idee ben chiare in testa, e che a breve costituiranno una società che si occuperà di questi temi. 3 anni fa l’idea era stata presentata al concorso “nuove idee, nuove imprese”. Questa volta il piano è stato finanziato dalla Fondazione SUMS della Cassa di Risparmio. Lo studio – approvato lo scorso 4 luglio – prevede innanzitutto un’analisi meticolosa dei dati sul consumo idrico, elettrico e di gas della popolazione. Quindi si studia la situazione – anche a livello normativo – in altri Stati europei. Il piano dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno e potrebbe essere seguito da una proposta di legge.
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