Vaticano, triplicate segnalazioni antiriciclaggio e chiusi 4.800 rapporti allo Ior
Nel 2015 le segnalazioni nell'ambito dell'attività anti-riciclaggio sono state 544, dunque più che triplicate rispetto alle 147 del 2014. Lo segnala l'Autorità di informazione finanziaria del Vaticano nel suo rapporto annuale ma, precisano i vertici dell'Aif, Tommaso Di Ruzza e René Brulhart, non significa un più elevato tasso di criminalità nel settore finanziario, solo un dato da attribuirsi al “rafforzamento dei sistemi di segnalazione”.
Nel 2015 sono state sospese preventivamente 8 transazioni, per un totale di 8,2 milioni di euro e 1,7 milioni di dollari statunitensi, contro le 3 sospensioni dell'anno prima. Sempre lo scorso anno si è concluso il processo di revisione dei rapporti che ha condotto all'estinzione di circa 4.800 rapporti allo Ior. “E' stata intensificata – ha sottolineato il presidente Brulhart – la cooperazione internazionale dell'Autorità vaticana competente con le proprie controparti internazionali per il contrasto delle attività finanziarie illecite". Tra i 27 Paesi con cui l'Aif intrattiene rapporti formali con le competenti controparti, oltre a Germania, Italia, Francia e Regno Unito, figura anche San Marino.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Tommaso Di Ruzza, direttore Autorità di informazione finanziaria