Per arrivare alla decisione sul piano di salvataggio Delta non basterà probabilmente una sola udienza. I giudici di Bologna devono infatti pronunciarsi sui 14 ricorsi presentati dagli ex dirigenti del gruppo e delle aziende collegate. Una questione non facile da dirimere e che richiederà approfondimenti. Il piano delineato dai commissari Inzitari, Ortolan e Taverna, ha però già ottenuto l’assenso delle banche e se verrà omologato permetterà, una volta realizzato, di recuperare un miliardo e 700 milioni di euro che andranno a coprire quote consistenti delle passività che la Cassa di Risparmio di San Marino, Banco Popolare, UniCredit e Bnl-Bnp Paribas, hanno dovuto mettere in bilancio, dopo il commissariamento di Delta. Dalla stampa specializzata, sono trapelate previsioni ottimistiche, sull’ok all’omologa del piano, ma la proprietà della cassa di risparmio, preferisce ispirarsi alla prudenza: nessun commento e fiducia nell’operato della magistratura.
l.s.
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