In una nota, firmata dalla segreteria provinciale funzione pubblica della Cgil, si afferma che dall’8 agosto 2000 – quando in un vasto incendio a Galazzano rimasero feriti diversi pompieri riminesi – nulla è cambiato. Il personale che ha riportato le ferite più gravi ha dovuto affrontare da solo tutte le spese necessarie alle cure e alla riabilitazione, senza alcun rimborso. La situazione è in stallo, nonostante l’impegno delle autorità della Repubblica che si sono fatte promotrici di uno scambio di lettere con il Governo italiano, per garantire le necessarie coperture assicurative. La prefettura di Rimini – comunica la Cgil – non ha ancora trasmesso a San Marino gli estremi burocratici per attivare le assicurazioni. Che sono dello stesso tipo di quelle per i corpi militari sammarinesi. La Cgil denuncia anche una grave carenza di mezzi e attrezzature necessarie per garantire il servizio.
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