Visita FMI: sottolineata, da Borja Gracia, la necessità di potenziare gli sforzi per “l'attuazione delle riforme”
Si avvia alla conclusione l'annuale missione “Article 4” del Fondo Monetario Internazionale. La delegazione dell'organizzazione di Washington è stata ricevuta in udienza dalla Reggenza
Un appuntamento - l'udienza dai Capi di Stato, della delegazione del FMI -, nel corso del quale è a volte possibile carpire qualche anticipazione, in vista della conferenza stampa conclusiva. Così è stato, in questa occasione. Borja Gracia ha sottolineato la “resilienza”, del Titano, di fronte alla pandemia, e l'efficacia della campagna vaccinale. Sul fronte economico le politiche messe in atto hanno contribuito ad evitare fallimenti e licenziamenti – ha rimarcato –, mantenendo la fiducia. E poi la questione nodale dell'indebitamento estero. Il maggior rischio per San Marino sarebbe affrontare il rinnovo senza “misure di bilancio ambiziose”, ha detto il capo delegazione; ad avviso del quale il debito pubblico dovrebbe raggiungere il picco quest'anno, e “diminuire solo moderatamente in seguito”. Un accenno anche alle ricette: dal completamento della “trasformazione” del settore bancario – affinché sia più stabile e redditizio -, ad un miglioramento del “clima imprenditoriale”. Quindi un suggerimento: “la forte ripresa in corso – ha detto – rappresenta un'opportunità per rafforzare la posizione di bilancio”. Raccomandazioni che il Segretario alle Finanze ha definito “fondamentali”. Raccolto – da Gatti - anche l'invito a procedere senza indugi con le riforme: strategiche per una efficace “gestione del debito”, e per un futuro all'insegna della sostenibilità. La Reggenza ha sottolineato quanto sia costruttivo, per il Paese, il confronto con l'FMI; e questo in ragione delle sfide che caratterizzano questo periodo. Suggerimenti, quelli del Fondo, che ad avviso dei Capi di Stato si riveleranno “preziosi”.
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