Per vivere dignitosamente servono 2.500 euro al mese
“Se potessi avere mille lire al mese”, cantava, negli anni '30, Gilberto Mazzi. Quanto sembrano lontani quei tempi. Negli anni, il cambio della moneta e la crisi dell’euro hanno ridimensionato notevolmente la cifra necessaria per condurre una vita dignitosa. Oggi, una famiglia di quattro persone ha bisogno di almeno 2.500 euro. Questo, almeno, secondo Eurispes. E’una cifra che tiene conto di tagli a tutte le spese, tranne a quelle per i figli. Calcoli alla mano, 825 euro se ne vanno – al mese – solo per mangiare. Poi ci sono le varie bollette, il caro benzina, il mutuo. Senza dimenticare le spese per la salute e i testi scolastici. 2.500 euro – emerge dal rapporto – garantiscono un’esistenza dignitosa ma quasi spartana. Con questa cifra è vietato sgarrare. Scatta l’allarme sociale: circa la metà dei contribuenti ha dichiarato nel 2010 un reddito complessivo addirittura inferiore ai 15.000 euro. Tradotto: due famiglie su tre non riescono ad arrivare a fine mese. Ecco la fotografia della crisi: alla povertà di lungo periodo si va sempre più affiancando una povertà circoscritta a eventi temporanei come perdita del lavoro, diminuzione del salario, malattia, divorzio. Aumenta inoltre il credito al consumo per necessità. Cresce, infine, la povertà 'in giacca e cravatta', quella dei lavoratori costretti a usufruire di mense e dormitori per indigenti. E chi ha la casa spesso non riesce a pagare il mutuo, né acqua, luce e gas. Tanto che la Caritas di Rimini ha aiutato molte famiglie a pagare le bollette, per 140.000 euro.
Monica Fabbri
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy