Proprio ieri l’ECSO aveva stigmatizzato il gesto dimostrativo di un frontaliere, che per protesta aveva tagliato in pubblico una carta SMaC, proponendo lo sciopero dei consumi. Oggi la pubblicazione della lettera anonima, di un membro sammarinese dell’associazione, disoccupato. Si ricordano le dichiarazioni di Tremonti, sul fatto che 6.000 frontalieri sono nulla rispetto alle lunghe liste di collocamento italiane. L’uomo conclude la missiva affermando di non aver mai pensato che sia un’ingiustizia il fatto di essere disoccupato e che un italiano ricopra il “suo” posto di lavoro. Intanto, tra i lavoratori italiani e sammarinesi, non si parla d’altro. I dipendenti italiani si sentono discriminati. Una situazione pericolosa, almeno potenzialmente, specie in questo momento di crisi. Ma chi pensa a risentimenti tra colleghi, per questo motivo, probabilmente si sbaglia. I lavoratori sammarinesi, sono solidali. Nel video le voci dei lavoratori, sammarinesi e italiani sulla situazione attuale
gianmarco Morosini
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